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Il marketing fatto con i messaggi sul telefonino è sempre stato riferito agli SMS. Oggi esiste un’opportunità ancora parzialmente inesplorata che riguarda WhatsApp che può rappresentare un canale media importante per connettere brand ed utenti.

Elementi base di Whatsapp

Partiamo dai fondamenti. Con Whatspp puoi inviare immagini, piccoli video e messaggi sia testuali che vocali:

One to One: troppo impegnativo mandare messaggi personali. Può essere sicuramente efficace per commercializzare prodotti in modo personale ma non è un’operazione molto scalabile.

Messaggi di gruppo: i messaggi sono condivisi con tutti i membri del gruppo. Ognuno può vedere le risposte degli altri. Non proprio efficace per scopi di marketing.

Liste Broadcast: invii lo stesso messaggio a tutti i membri di una lista ma ogni partecipante non vede gli altri. Ognuno riceve messaggi ma non legge eventuali risposte di altri. Il caso più adatto ad un azione di marketing.

Ti invito a leggere:

Il modo migliore per predire il futuro

è crearlo.

DR. FORREST C. SCHAKLEE

Vantaggi principali

  • E’ gratis e non dipendente da algoritmi: inviare messaggi alla tua base di utenti registrati è totalmente gratuito. Facebook, Twitter ed Instagram hanno algoritmi più o meno evoluti che limitano la visibilità che puoi avere se non paghi. Ormai la maggior parte dei social network sta agendo per monetizzare la propria audience.
  • Alert per ottenere un alto tasso di engagement: Whatsapp comunica ai tuoi clienti quando ricevono un messaggio tramite una notifica push. Da alcune recenti indagini emerge che un messaggio su Whatsapp ha il 70% di possibilità di essere letto!
  • Conversazioni private: puoi avere un contatto diretto con il tuo potenziale cliente. Puoi evitare tutti i problemi relativi al mancato recapito di un messaggio.
  • Utenti registrati fedeli: sono molto pochi gli utenti che decidono di fare “unsubscribe” e molti brand hanno dimostrato di poter ottenere effetti benefici in termini di branding e traffico superiori a quelli avuti su molti social network con una strategia ben congegnata.

Ti invito a leggere:

Ci sono sempre due scelte nella vita:

accettare le condizioni in cui viviamo

o assumersi la responsabilità di cambiarle.

DENIS WAITLEY

Gli svantaggi

  • Registrazione complessa: per poter comunicare è necessario avere il numero di cellulare dell’utente e quindi poter mandare un invito ad una registrazione. Non un processo semplice considerato che è già dura convincere un utente a riempire un form che abbia il cellulare come campo obbligatorio. Sicuramente più complesso di ottenere un “mi piace” o di essere seguiti su Twitter.
  • Limite ai messaggi: Whatsapp ammette solo 256 persone per ogni gruppo. Sebbene non ci sia limite ai numeri di liste che puoi creare c’è un bel lavoro manuale da fare. Ogni volta devi duplicare il messaggio da inviare, sebbene sia un buon incentivo a targettizzare la propria audience.
  • WhatsApp fa riferimento ad un singolo numero di telefono: difficile pensare di poter inviare messaggi da un numero di telefono di un singolo dipendente. Ad oggi però necessiti non solo di un numero di telefono ma di un dispositivo mobile per ogni azione di marketing che fai, non certo il massimo della scalabilità.
  • Manca un sistema di analisi: mentre molti social network hanno un sistema nativo di analytics, come Facebook Insight, se vuoi avere una reportistica ricca di dati, l’unica è affidarsi a Excel e fare tutto manualmente.
  • Instabilità: purtroppo su telefoni meno potenti WhatsApp spesso crasha se stai inviando messaggi un po’ più pesanti come i video. Un problema di delivery esiste ed è legato alla dimensione del messaggio e al numero di utenti cui si invia qualcosa.