Creare una campagna su WhatsApp?
Nel momento in cui decidi di buttarti e creare una campagna di WhatsApp marketing devi porti alcune domande:
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1- Quali benefici puoi dare ai tuoi potenziali consumatori creando engagement su WhatsApp?
Dato il commitment (impegno) elevato che comporta la registrazione, devi accertarti non solo di ottenere il consenso dell’utente ma devi anche generare un engagement che viene sentito come se fosse “personale”.
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2- Che contenuto hai intenzione di distribuire?
Offrirai notizie, consigli, offerte? In che formato? Testo, immagini, video o una combinazione dei tre? Sei in grado di produrre il contenuto prima della campagna? Puoi crearlo su base giornaliera e gestire le interazioni?
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3- Quando terminerà la campagna?
Ci sarà un limite alla durata della campagna o sarà una strategia di lungo periodo? Questo impatterà sul metodo di comunicazione ma soprattutto sulle risorse da impiegare. Messaggi one-to-one possono essere sicuramente parte di una strategia di lungo periodo per piccole e medie imprese, ma per aziende più grandi possono comportare problemi di scalabilità. Inviare lo stesso messaggio a più liste può essere più scalabile ma potresti perdere il vantaggio della personalizzazione.
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ZIG ZIGLAR
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4- Come segmenterai la tua audience?
Proprio come nell’email marketing, segmentare in gruppi da 256 può permettere di inviare comunicazioni di massa in modo individuale ma ciò costerà in termini di tempo.
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5- Quando invierai i messaggi?
E’ cruciale comprendere che cosa è importante per i tuoi consumatori e che cosa il tuo marchio vuole comunicare. Fatto questo devi pensare alla frequenza. Se la campagna è limitata nel tempo, puoi pensare di inviare messaggi “one-to-one” per cinque giorni dedicando una squadra per gestire l’engagement.
Se invece pensi di impostare una strategia di lungo periodo con due messaggi al giorno e magari gestire anche altri canali di comunicazione su altri social, è importante avere un responsabile che segua il processo e le varie metriche di valutazione.
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6- Come misurerai il successo?
Inserire dei codici di tracciamento (UTM) è utile per gestire le conversioni ma probabilmente non sarà sufficiente. E’ importante avere bene in testa come rilevare key performance indicator su base giornaliera, settimanale e per tutta la durata della campagna:
- Numero di deregistrati
- Motivi delle de-registrazioni
- Grado di interesse dell’utente registrato
- Numero di messaggi inviati
- Tipologia di contenuto (testo, foto, video, infografiche)
- Tasso di consegna
- Tasso di apertura
- Numero di interazioni
- Tono delle interazioni
Non vi sono dubbi sul fatto che il WhatsApp marketing sia una disciplina ancora agli inizi ma, invece di focalizzare su mezzi consolidati in cui c’è crescente competizione, ha senso concentrarsi su strumenti che hanno potenziale e comprendere cosa può funzionare per portare benefici al tuo brand.
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PAUL J. MEYER
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